Il reato di stalking è un fenomeno in aumento in qualsiasi contesto (luoghi di lavoro, banche, case, relazioni sentimentali, ecc.).
Un recente sondaggio dice che negli ultimi otto anni sono aumentati del 50% i reati di stalking.
In proporzione, un numero crescente di vittime si rivolge a un Investigatore Privato Napoli per proteggersi e incastrare il colpevole.
Ma cosa può o non può fare un’agenzia investigativa per una vittima di stalking? Risponderemo dettagliatamente in questo articolo.
Investigatore privato: quando interviene?
Le agenzie investigative private sono spesso chiamate in causa per svolgere indagini che partono dal controllo dei minori fino ad arrivare all’infedeltà coniugale, ma si occupano anche di indagini prematrimoniali e, appunto, lo stalking.
Mentre provare che l’ex coniuge convive in modo permanente con un’altra persona può portare alla revoca dell’assegno di mantenimento dei figli.
Invece, mettere insieme delle prove per dimostrare che l’interessato/a è vittima di uno stalker. Purtroppo tutto questo non è di nessun aiuto in tribunale.
Le vittime di stalking possono essere adeguatamente tutelate se si rivolgono a un investigatore privato autorizzato e non a uno improvvisato.
Partecipare consapevolmente o meno ad attività investigative illegali, non solo i materiali raccolti diventeranno inutilizzabili, ma se la privacy della persona indagata viene violata, si potrebbe andare incontro a una denuncia della stessa.
Come capire se un investigatore privato è affidabile
Come evitare il rischio di contattare investigatori privati non autorizzati o incapaci? Basta dare un’occhiata al sito di FederPol, massimo organismo di categoria. Gli iscritti dispongono delle autorizzazioni necessari per operare nell’ambito investigativo.
Gli investigatori privati devono obbligatoriamente esporre il proprio tariffario approvato dalla Prefettura. Inoltre al cliente dovranno esporre un preventivo in cui sono elencati costi e spese per l’indagine.
Gli investigatori laureati in Giurisprudenza, Economia, Psicologia o Scienze Politiche oppure che hanno fatto un master in Criminologia o Scienze dell’Investigazione, devono aver lavorato per un’agenzia investigativa per cinque anni.
Inoltre devono dimostrare di aver frequentato corsi di aggiornamento in base a quanto stabilito dal D.M. 269/10.
L’investigatore privato è obbligato alla compilazione di un “registro di polizia” e al cui interno sono descritti i dati del cliente e tutte le indicazioni che la normativa prevede.
Cosa può fare o non fare per le vittime di stalking
La privacy non deve mai essere violata quando si spia una persona, anche nel caso in cui è lecito. Nel nostro Paese il reato di pedinamento non è previsto, ma comunque può essere perpetrato soltanto in casi particolari.
Cosa può fare l’investigatore privato nei casi di stalking? Ecco cosa:
- pedinare senza farsi scoprire dall’interessato mediante l’uso di dispositivi elettronici come il GPS;
- pedinare con una certa discrezione in un luogo pubblico. Se l’interessato dovesse accorgersi di essere pedinato, e questo gli crea disagio fisico e interiore, diventa illecito e il pedinamento può essere considerato alla stregua di uno stalking;
- utilizzare supporti audio per la registrazione di conversazioni che hanno coinvolto lo stesso investigatore. La registrazione può essere effettuata anche da altra persona, purché questa sia stata autorizzata;
- realizzare video o scattare foto esclusivamente in spazi abitativi all’esterno o luoghi pubblici. Spazi lavorativi o abitativi interni sono vietati;
- chiedere e raccogliere informazioni a soggetti che hanno assistito agli spostamenti del diretto interessato.
Ecco, invece, cosa non può fare:
- entrare abusivamente in un luogo privato;
- mettere sotto controllo l’apparecchio telefonico dell’interessato, poiché la violazione delle privacy senza autorizzazione viene considerata un reato punibile penalmente;
- realizzare video dentro un’abitazione privata senza aver ricevuto il consenso;
- intercettare conversazioni telefoniche che riguardano altre persone;
- conoscere il contenuto di messaggistica o risalire all’intestatario di un’utenza telefonica, oppure fare richiesta di tabulati telefonici che sono intestati ad altri;
- spiare una persona con un registratore introdotto in casa, in auto o altro luogo.
Se un investigatore agisce in questo modo, vuol dire che non è un vero professionista in indagini investigative.